Ismea ha istituito le agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura, mettendo a disposizione fino a 70.000 € per i giovani agricoltori che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola nel territorio nazionale. Il contributo in forma di mutuo a tasso agevolato, mira a sostenere le operazioni fondiarie riservate ai giovani che si insediano per la prima volta in aziende agricole in qualità di capo azienda.
REQUISITI PER ACCEDERE AL BANDO : Possono accedere al bando i giovani cittadini comunitari residenti in Italia che abbiano compiuto 18 anni ma non ancora 40.Inoltre, gli interessati devono essere in possesso di adeguate conoscenze, individuate alternativamente nelle seguenti:
- laurea universitaria a indirizzo agrario;
- diploma di scuola media superiore in campo agrario;-
- esperienza lavorativa postscolastica, di almeno 2 anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;
- attestato di frequenza con profitto ad idonei corsi di formazione professionale.
Tale ultimo requisito se non già posseduto alla data di presentazione della domanda può essere conseguito nel termine ultimo di 36 mesi dalla data di adozione della determinazione di ammissione alle agevolazioni.
Sono escluse dalla partecipazione al bando (art. 5) le domande relative ai soggetti:
- che risultano già insediati
- che intendono insediarsi in imprese in difficoltà o destinatarie di un ordine di recupero di aiuti comunitari
- che intendono insediarsi in imprese nelle quali si era già insediato un altro giovane beneficiario del premio
- che svolgono attività agromeccanica
- beneficiari di un premio di primo insediamento a prescindere dall’effettiva percezione
- che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, di amministrazione straordinaria o nei cui confronti sia pendente un procedimento per la dichiarazione di tali situazioni.
Sempre l’articolo 5, individua alcune cause di esclusione di natura prettamente oggettiva, tra le quali, ad esempio:
- operazioni fondiarie tra coniugi, anche separati, parenti ed affini entro il primo grado
- operazioni aventi a oggetto aziende agricole i cui terreni sono stati già oggetto di operazioni fondiarie realizzate da ISMEA nell’ultimo quinquennio
- operazioni su aziende agricole con terreni oggetto di pignoramento, atti di sequestro, ipoteche giudiziali, gravati da usi civici o proprietà collettive, che non presentano destinazione agricola ai sensi degli strumenti urbanistici e i cui fabbricati non hanno le caratteristiche tali da soddisfare il requisito di ruralità secondo la normativa vigente nonché nel caso in cui sia in essere un contratto di locazione o comodato di durata almeno quinquennale (in questo caso fa fede il fascicolo aziendale).
Sarà inoltre necessario dimostrare la sostenibilità economica e finanziaria dell’operazione e che l’insediamento non avvenga in aziende create dal frazionamento di imprese esistenti.
L’importo richiesto per l’operazione deve essere compreso tra 250.000 euro (soglia minima) e 2.000.000 di euro (soglia massima). Possono essere altresì presentate domande di ammissione alle agevolazioni per operazioni fondiarie il cui importo richiesto è compreso tra 100.000 euro e 250.000 euro, qualora si inseriscano in un contesto di arrotondamento fondiario.
Le domande per partecipare al bando possono essere presentate al portale dedicato dell’ISMEA (http://strumenti.ismea.it) fino alle ore 12:00 del 12 maggio 2017.
Di seguito sono elencati i link per scaricare il bando e i criteri di attuazione .
Regolamento__Attuativo
DEF_Testo_Bando_versione_24_03_2017_
CriteriInsediamentoIsmea_2017